Come cambiare carriera: un piano d’azione

Il cambiamento di carriera può assumere diverse forme: si può cambiare ruolo, funzione, reparto all’interno della stessa azienda oppure entrare in un nuovo settore di mercato o, ancora, fare tutte queste cose in una volta. Ciò che è importante, comunque, è che, indipendentemente dal cambiamento desiderato, la premessa fondamentale sia avere consapevolezza che ogni tipo di trasformazione di carriera è possibile.

Il cambiamento, del resto, fa parte della crescita personale e professionale e si attua molto spesso, anche in minima misura: non solo l’avere un nuovo lavoro, ma semplicemente ottenere una promozione o fare un trasloco di ufficio sono tutti cambiamenti che si affrontano spesso durante la propria carriera. E se si è cambiato una volta, si può stare certi di riuscire a farlo di nuovo.

Ma come? Scopriamolo insieme step by step.

A volte il desiderio di cambiare può nascere ancora prima di capire cosa si vuole cambiare. Attraverso un’onesta auto-riflessione, possiamo determinare quali sono i cambiamenti giusti per noi. Analizzare ed elaborare la situazione permette di capire ciò che piace della propria attuale posizione lavorativa e quali sono invece gli aspetti che si sente di voler abbandonare. È solo grazie a questo tipo di valutazione che è possibile cominciare a delineare un quadro più preciso del percorso migliore per la propria carriera.

In particolare, porsi alcune precise domande può aiutare a fare chiarezza circa le proprie intenzioni:

1. Quanto mi sento soddisfatto del mio lavoro attuale? Per esempio, potrei apprezzare le mansioni che svolgo quotidianamente ma non avere prospettive di avanzamento di carriera;
2. Quali sono i miei valori e in che modo il mio lavoro attuale è in linea con essi? Anche in questo caso, per fare un esempio concreto, si può percepire che la propria creatività non venga espressa al meglio nel ruolo che si ricopre;
3. Cosa mi spinge a cambiare carriera? Le motivazioni possono spaziare dal desiderare nuove sfide alla possibilità di avere un lavoro più flessibile, che permetta una vita migliore secondo ciò che desideriamo;
4. Quali sono le preoccupazioni che nutro? Potrei avere bisogno di seguire una specifica formazione per intraprendere una nuova carriera oppure fare delle rinunce, come può essere una diminuzione di stipendio.

Un’attenta valutazione delle competenze personali è indispensabile se si pensa di cambiare carriera. A tale proposito, per facilitare questa delicata transizione, si può valorizzare le competenze trasferibili, cioè quelle che si possono portare con sé da un lavoro all’altro, indipendentemente dal settore o dal ruolo. Possono riferirsi a competenze tecniche, come possono essere la programmazione informatica o la contabilità, o psicologiche, come la flessibilità e l’empatia.

Sfruttare le competenze trasferibili è particolarmente importante quando si cambia carriera, perché consentono di avere un impatto immediato (e positivo) in quasi tutti i settori e, di conseguenza, sono molto apprezzate e ricercate dai datori di lavoro.

Un modo per identificare le proprie competenze trasferibili consiste nel fare una ricerca approfondita sul ruolo che ci interessa. Bisogna prendersi il tempo necessario per leggere le descrizioni delle mansioni, prestando particolare attenzione alle competenze e all’esperienza richieste. Inoltre, può essere utile parlare con persone che lavorano in quel settore di mercato per capire quali sono i talenti più apprezzati. A questo punto, non resta che analizzare a fondo le vostre capacità per determinare quelle più rilevanti: per esempio, per un professionista del marketing che vuole passare al settore del career consulting, capacità interpersonali come l’empatia e l’ascolto attivo rappresentano competenze trasferibili che possono rivelarsi particolarmente preziose.

Un cambiamento di carriera non significa necessariamente dover ricominciare da zero, e sapere su quali competenze personali poter contare permetterà di partire con una marcia in più nella ricerca di una nuova professione.

Il costante aggiornamento del proprio CV è un altro aspetto importante nel momento in cui si sta decidendo per uno switch di carriera. La buona notizia è che più spesso si aggiorna il curriculum, più facile sarà ogni volta. Se è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo messo mano al nostro CV , la prima cosa da fare è cercare online idee di curriculum nel settore di mercato che ci interessa. Successivamente, dovremo verificare i nostri dati di contatto, dall’indirizzo mail all’eventuale sito web.
Proseguendo nell’operazione di aggiornamento del curriculum, è necessario togliere tutto ciò che è obsoleto, sostituendolo con nuove competenze e risultati. A tale proposito, è meglio eliminare termini generici, come “ottime capacità di problem solving”, sostituendole con esempi concreti.
Un ottimo consiglio è quello di mostrare il curriculum ad amici e conoscenti, magari che abbiano un po’ di esperienza nel campo della selezione del personale: può essere più facile individuare gli errori nel curriculum degli altri che nel proprio, inclusi quelli di grammatica e di ortografia.
Oltre a quello di ottenere un lavoro, l’aggiornamento del curriculum presenta anche altri vantaggi: può aiutare a capire cosa manca nella propria esperienza professionale, spingendo a frequentare un corso di formazione; permette di inserire nuovi dettagli alla luce dei risultati raggiunti, e, cosa non meno importante, si tratta di un’operazione che consente di avere sempre a disposizione un ottimo biglietto da visita completo di tutti gli elementi necessari a delineare il proprio profilo professionale.

Cercare corsi di formazione quando si vuole cambiare carriera è una scelta che ripaga..

Da un lato la formazione evolutiva, che mi consente di scoprire e potenziare quelli che sono i miei talenti e definire il mio nuovo progetto.

Dall’altra la formazione professionale che mi fornisce la possibilità di colmare il divario di conoscenze: indipendentemente dall’esperienza e dalle competenze, ogni luogo di lavoro è caratterizzato da un insieme unico di procedure, tecnologie e aspettative, e la formazione fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare queste complessità in modo efficace, colmando il divario tra ciò che già sappiamo e ciò che dobbiamo sapere per eccellere nella nuova posizione.

Non bisogna poi dimenticare che intraprendere un nuovo lavoro può essere un’esperienza per certi versi travolgente, con nuove responsabilità e processi da comprendere. Seguire un corso di formazione interno alla nuova azienda permetterà di accelerare la curva di apprendimento, consentendo di diventare produttivi e di contribuire agli obiettivi della nuova azienda in tempi brevi. Familiarizzando fin da subito con gli strumenti, i sistemi e le best practice aziendali, si ridurranno al minimo gli errori e si massimizzerà l’efficienza.

Un aspetto importante del cambiamento è la consapevolezza che non è necessario fare tutto da soli. Farsi supportare da un coach professionista è un elemento importante per poter massimizzare l’efficacia del percorso di scelta, scoperta o riscoperta dei propri talenti, riduzione dell’ansia e dello stress derivante dalla fase di transizione.