Come sviluppare la capacità di leadership?

Spesso si sente descrivere alcune persone come “leader naturali”, come se fossero nati con la capacità innata di ispirare gli altri e di prendere decisioni.

Sicuramente la genetica può determinare i tratti della personalità che contribuiscono a raggiungere il successo ricoprendo ruoli di leadership, ma al tempo stesso non bisogna dimenticare che i leader non nascono tali, ma lo diventano, il che significa che si può sempre imparare e sviluppare abilità pratiche di leadership.

Ma cosa rende un leader efficace?

I leader influenti sanno come ispirare le persone e sostenerle nel raggiungimento degli obiettivi. Anche se possono avere stili di leadership diversi, tutti i leader condividono alcune caratteristiche comuni, come per esempio avere sempre chiare le proprie aspettative, dimostrarsi all’occorrenza compassionevoli e sempre coerenti, essere in grado di dare fiducia ai propri dipendenti e a incoraggiarli e, infine, essere organizzati e avere una visione d’insieme del proprio business.

I leader di successo sono anche resilienti, hanno eccezionali capacità decisionali e si assumono la responsabilità delle loro azioni. In definitiva, essere leader vuol dire sapersi conquistare la fiducia delle altre persone, le quali scelgono liberamente di seguire le direttive che vengono loro suggerite in modo da prendere le decisioni giuste per il bene del gruppo.

Una leadership efficace ha 4 peculiarità essenziali: comunicazione, influenza, agilità di apprendimento e consapevolezza di sé. Si tratta di competenze trasversali ai settori produttivi, alle sedi e alle posizioni, e la maggior parte dei leader di successo sa come svilupparle e sfruttarle nel proprio lavoro quotidiano. Scopriamole più da vicino.

Per quanto riguarda la comunicazione, i leader di successo sanno esprimere e spiegare le idee in modo che tutti i membri del team conoscano gli obiettivi, le aspettative e i compiti di ogni progetto. Sono ascoltatori attivi e sanno esprimersi chiaramente quando parlano o scrivono. In molti modi, le capacità di comunicazione gettano le basi per le altre competenze fondamentali della leadership e contribuiscono in modo significativo a stabilire e mantenere la fiducia nell’organizzazione.

Quanto all’influenza, i leader efficaci influenzano e motivano le persone con cui lavorano a raggiungere e superare gli obiettivi. La loro capacità di influenzare deriva dalle relazioni che costruiscono con gli altri: si prendono il tempo necessario per capire le persone con cui lavorano e, grazie a questa conoscenza, possono mostrare ai membri del team come trarre vantaggio dal loro lavoro.

I leader, per mantenersi tali, devono continuare a cercare opportunità di apprendimento, anche quando raggiungono una posizione dirigenziale. L’apprendimento si presenta in molte forme, tra cui corsi di formazione, certificati e lauree. Tuttavia, apprendere per un leader significa anche guardarsi indietro, considerando le esperienze passate – sia i successi che i fallimenti – come opportunità per esaminare il proprio comportamento, le proprie conoscenze e la propria capacità di adattamento.

Infine, i leader si prendono del tempo per capire cosa li spinge a lavorare nel loro settore e a perseguire ruoli di leadership. Conoscono i loro punti di forza e di debolezza e si ritagliano dei momenti per riflettere sulle loro esperienze di vita e di lavoro per migliorare costantemente. Tale autoconsapevolezza consente loro di fissare obiettivi e di cercare opportunità di crescita per migliorare le proprie capacità di leadership.

Per migliorare le proprie capacità di leader può essere utile anche leggere libri sulla leadership, che permettono di analizzare situazioni comuni e applicarle poi a sé stessi. In altri termini, per guidare gli altri in modo efficace, bisogna prima di tutto guidare se stessi.

Il motivo per il quale i libri sulla leadership sono così utili è legato alle idee e alle intuizioni che presentano tra le loro pagine, che vengono poi attuate nell’ambito di strategie precise di cui i testi mostrano anche i risultati finali.

Il modo per migliorare le proprie capacità di ascolto è praticare l’ascolto attivo, un tipo di ascolto che si differenzia sia dal sentire, intesa come la capacità fisiologica di recepire suoni, sia dall’ascoltare nel senso di rendere intelligibili razionalmente i suoni percepiti; l’ascolto attivo può essere definito un ascolto con il cuore, uno sforzo che, consapevolmente, si compie per ascoltare non solo le parole che l’altra persona sta dicendo ma, cosa più importante, il messaggio completo che viene comunicato, accogliendolo integralmente senza alcun giudizio valoriale o pregiudizio.

Perché ciò effettivamente accada è necessario prestare attenzione all’interlocutore con molta attenzione, senza distrarsi e senza annoiarsi e perdere la concentrazione. Per un leader l’ascolto attivo presenta numerosi benefici: diventando migliori ascoltatori si implementano la produttività e la capacità di influenzare gli altri, persuaderli e negoziare, nonché di appianare conflitti e malintesi.

Affidarsi ad un Business Coach è senza dubbio uno dei modi migliori per evitare molti degli errori che potrebbero far sprecare tempo e denaro, il che è particolarmente utile soprattutto se si ricopre un ruolo dirigenziale o si è alla guida di una startup. Anche se si può vantare una lunga e solida esperienza nel proprio settore professionale, un Business Coach può aiutare a sbloccarsi da una situazione di stallo, a trovare nuove idee, a cercare risorse preziose e molto altro ancora.

In fondo, se si vuole diventare bravi in qualcosa c’è sempre bisogno di un allenatore, fin da quando si è piccoli, quando genitori e insegnanti rappresentano i coach che insegnano a camminare, parlare, scrivere e far di conto.

Similarmente, un Coach può essere d’aiuto in diversi modi. A cominciare dal supportare, chi ha ruoli di responsabilità a migliorare la propria capacità di agire come una vera e propria bussola per l’azienda, orientandosi nell’oceano del business – oceano spesso pieno di insidie – mantenendo sempre ferma la rotta verso gli obiettivi da raggiungere.

Infine, un Coach può supportare il leader nel superare le barriere che si frappongono nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi professionali e, nel caso di startup appena avviate, di iniziare al meglio l’attività gettando le basi per un futuro di successo. In questi casi può capitare che emerga la necessità di percorsi formativi sia per il leader che per l’intera compagine aziendale. In tal caso il Coach può indirizzare verso tali corsi o, se ne ha le competenze, suggerire di affiancare o sostituire al coaching un percorso d’aula.